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At the beginning there were only...
architecture,
trees,
and a courtyard
...then, all the possibilities.
AutoCostruzione-SelbstBau is the prototype of a modular and flexible building model for small garden sheds, to be self-built and site-specifically modified by the users, according to their needs.
Three main phases can summarize the design and building process.
The first, self-production, refers to the foundation of the whole process. The second phase, co-production, regards the actual building phase, that consisted in a DIT process and implied the progressive definition of a shared technical knowledge, based on the practice of communal building. The third phase, re-production, aims at opening up to a broader community of potential users of similar designs and of potential actors in design commoning processes.
The study deals with a theoretical position within design and architectural studies that considers the non-self-referential role of the design product, and, instead, takes into account its building process as a practice of doing in common and a choral work.
Reitano, M., Gartner, N. (2022). AutoCostruzione - SelbstBau, Design as practical knowledge translating process. In Bruyns, G., Kousoulas, S. (eds.), Design Commons. Practices, Processes and Crossovers. Berlin: Springer Nature. https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-030-95057-6_3
Il paese si è spostato a valle. È traslato progressivamente dal suo nucleo collinare originario verso aree pianeggianti che nel tempo hanno accolto attività agricole e nuove abitazioni. Baia e Latina, piccolo paese del casertano, è costituito da due borghi, per secoli separati e poi riuniti in comune unico, e si trova in una zona rurale prospiciente le montagne del Matese, con il suo confine settentrionale tracciato sul percorso del fiume Volturno. Come molti altri borghi italiani delle aree interne e i limitrofi paesi dell’area del Matese, anche Baia e Latina ha subito il fenomeno dello spopolamento.
Il lavoro di ricerca che qui si presenta aspira a visibilizzare e indagare il processo di svuotamento del centro antico di Baia a partire dalle caratteristiche eterogenee che compongono la materialità spaziale del paese campano, in cui nel tempo si è sedimentato un tessuto costruito disomogeneo composto da ampie parti abbandonate e sospese, e da altre abitate e vitali.